MIA?

MIA?
Installazione composta da vasca metallica, acqua, altoparlanti
Video 4K, 16:9, 4’30”
2024

Contrappunto 03
cinque artisti, il museo, l’opera

Il progetto Contrappunto, curato da Francesca Agostinelli e Vania Gransinigh, nell’idea di un continuo rinnovamento di spazi, di artisti, di scambio con i diversi linguaggi del contemporaneo. La derivazione
musicale del titolo Contrappunto vuole trasmettere la volontà di più voci di stare insieme, simultaneamente e queste voci sono la creatività contemporanea, degli artisti che si confrontano con gli autori storici presenti nelle collezioni del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Casa Cavazzini. L’esposizione, infatti, ha creato un confronto tra artisti dell’oggi con il patrimonio del Museo.

L’opera che ho presentato dialoga con il dipinto ad olio di Antonio Piatti dal titolo Mia! del 1909.

MIA? si compone di due elementi che possono convivere o vivere autonomamente: un video e una installazione composta da vasca metallica, acqua, altoparlanti.

In MIA? mi interrogo su come la seduzione e la passione possano cambiare col mutare di tempi e sguardi. Domando, a uomini e donne, giovani e adulti cosa vedono nell’opera. Raccolgo risposte molto diverse tra loro, a volte contraddittorie e inaspettate: tenerezza, tradimento, consolazione, prigionia, violenza…

“Nasce una installazione che attorno a Mia! riflette. Riflette l’immagine dell’opera anzitutto in una vasca con acqua specchiante che si agita alle frequenze sonore del video in cui Vrizzi, forte del suo mestiere cinematografico, monta le risposte ricevute creando una filmica controstoria d’amore ispirata dal quadro. L’attrice è Debora nel ruolo di rumorista che offre suono ai diversi pensieri da lei raccolti e ora interpretati. Le vibrazioni sonore trasmesse rendono tremolante lo specchio d’acqua in cui l’immagine dell’opera “cade” offuscando la certezza di questo grande amore”. F. Agostinelli