Blinding Plan / the Cathedral
(MACBA 2014 / 2018)
Scatto foto e video nei musei d’arte contemporanea, poi faccio sparire le opere esposte.
In una prima fase di questa ricerca, portata avanti dal 2011, mi ero concentratata su una cosa, e cioè che quello che rimane, lo spaesamento della gente (che non si mette mai in posa) di fronte all’arte contemporanea. C’è ancora molta distanza da colmare. Gli sguardi del pubblico al vuoto denunciano l’incapacità di vedere e capire l’arte che ci viene imposta/proposta.
In secondo luogo molto spesso sembra quasi che la gente vada al museo per poter dire “Ci sono stato anch’io”, e levare le opere è un po’ sollevare “il velo di Maya” della banalizzazione della loro fruizione, e i musei ne escono quasi messi a nudo.
Rispetto alla fase precedente del progetto, in Blinding Plan / The Cathedral, ho provato a portare la ricerca un passo più avanti, procedendo da un’intuizione, un accostamento.
Una volta spogliati delle opere d’arte, i musei mi sono sembrati delle immani cattedrali.
Se è vero che non c’è più arte, forse è un segnale in più che non c’è più Dio?
Le cattedrali gotiche erano orientate verso est, per intercettare e celebrare il sorgere del sole.
Al loro confronto, i musei sembrano cattedrali contemporanee che hanno perso il loro orientamento – come se la cultura non avesse più una direzione.
Credo che i musei siano davvero cattedrali: sono tra i pochi luoghi in cui i cittadini possono ancora celebrare il trovarsi, il raccoglimento, la concentrazione, la contemplazione, l’ascendere a qualcosa di più luminoso.
E con questa ricerca ho cercato di raccontarlo.
Ho scattato e girando in diversi musei d’arte contemporanea in Italia (MAXXI, MACRO, Palazzo delle Esposizioni, Fondazione della Fotografia) e all’estero (MOMA, MACBA, ecc.)
Questo video è stato realizzato presso il MACBA di Barcellona.